Il coraggio sembra facile da riconoscere, ma a volte si tratta di una risposta all’insicurezza, di un’esibizione per procurarsi un giudizio positivo o non sentirsi esclusi, oppure di un espediente per nascondere dei disagi.
Ci vuole qualcosa in più
Sembra che un allenatore duro, la vittoria con qualsiasi mezzo e gli stimoli che aumentano l’eccitazione e la tensione siano gli strumenti più importanti di uno sportivo. Sarà vero?
Dare indicazioni e impartire ordini
Sembra che dire come fare ottenga partecipazione e impegno, ma non basta neppure per ordinare un lavoro ripetitivo e non modificabile,
Educare alla consapevolezza, fiducia in sé e resilienza
è sempre più chiaro che, per stare bene e sperimentare benessere, occorre sviluppare autoconsapevolezza, cioè la propria personale consapevolezza di come ci si sente, come si sta, cosa si vuole, dove si vuole andare, e anche consapevolezza delle proprie possibilità, capacità, risorse e propri limiti.
Dare sicurezza e coraggio
Lo sportivo si forma applicando conoscenze spesso lontane dal buon senso comune, da tenere, però, sempre presente, ma anche da adeguare ai tempi e alle risposte che ognuno può dare.
Formare l’adulto
Un bambino non può essere costretto a vivere come un adulto, ma educato per diventarlo.
Come far crescere l’adulto già nel bambino?
L’errore utile
Gli errori non sono tutti uguali e ci sono quelli facili da risolvere. chi, dopo essere stato ammonito a non ripeterlo, lo compie ugualmente a svantaggio della squadra, esce. Stessa soluzione per chi boicotta i compagni o vuole sfidare l’allenatore.