Lo sportivo che non impara a esercitare creatività, ingegno e iniziativa personale potrà diventare un buon esecutore, ma non raggiungerà lo sviluppo pieno del proprio talento.
Di solito, il coraggio non si vede
Il coraggio sembra facile da riconoscere, ma a volte si tratta di una risposta all’insicurezza, di un’esibizione per procurarsi un giudizio positivo o non sentirsi esclusi, oppure di un espediente per nascondere dei disagi.
Ci vuole qualcosa in più
Sembra che un allenatore duro, la vittoria con qualsiasi mezzo e gli stimoli che aumentano l’eccitazione e la tensione siano gli strumenti più importanti di uno sportivo. Sarà vero?
Dare indicazioni e impartire ordini
Sembra che dire come fare ottenga partecipazione e impegno, ma non basta neppure per ordinare un lavoro ripetitivo e non modificabile,
L’errore utile
Gli errori non sono tutti uguali e ci sono quelli facili da risolvere. chi, dopo essere stato ammonito a non ripeterlo, lo compie ugualmente a svantaggio della squadra, esce. Stessa soluzione per chi boicotta i compagni o vuole sfidare l’allenatore.
Quando la correzione è difficile
Ci sono giovani che sembrano accettare tutte le ragioni, promettono di cambiare, ma poi ritornano sugli stesi errori e le stesse trasgressioni. Se si vuole attuare una correzione che abbia effetti duraturi e cambi il carattere, o almeno anche solo le abitudini, non basta sapere su cosa
Che cosa resiste della formazione tradizionale
La formazione tradizionale è frutto di impegno e passione e certamente ha anche effetti positivi, e per questo va apprezzata, ma ciò non esclude un’interpretazione critica. L’augurio più bello che ci si può aspettare da queste considerazioni è che tanti le rifiutino e ne trovino di migliori: significherebbe che tanto sport è già cambiato.