[Domanda da Filippo Sedia Roma]
SCUOLA E SPORT E HANNO EFFETTI POSITIVI RECIPROCI?
La scuola
Fa lavorare l’ingegno, obbliga a misurarsi alla pari e fa sentire adeguati fuori dello sport.
Fa crescere sportivi più maturi, evoluti e sicuri.
Lo sport
Rinforza la sicurezza, l’ottimismo, l’autostima, il carattere, il fisico e la cura di sé.
L’attività fisica che piace e interessa, stimola cervello e mente.
Sviluppa fattori neurotrofici che nutrono i neuroni, produce un aumento delle sinapsi e attiva circuiti neuronali.
Stimola l’intelligenza e migliora la salute e le capacità cerebrali.
L’esercizio che diverte rende la mente più agile e riduce lo stress.
Riduce il livello di cortisolo, coinvolto nello stress, e quindi riduce la tensione e migliora il sonno.
Ha effetti più marcati sui lobi frontali, che organizzano, stimolano decisioni e iniziative, migliorano umorismo, attenzione e memoria.
Dopo un allenamento, la mente memorizza a una velocità superiore del 20%. Come sport allena il cervello.
Il movimento è correlato a una maggiore salute e funzionalità del cervello, di cui rallenta l’invecchiamento e migliora le capacità.
Sviluppa fattori neurotrofici, che nutrono i neuroni e contribuiscono a mantenerli sani e funzionali, e attiva nuovi circuiti neuronali.
Lo sport vario per intensità e attività non sovraccarica di fatica e attiva circuiti neuronali in più aree cerebrali differenti.
L’ingegno che crea stimola interesse e riduce la fatica.
L’allenamento gradevole e creativo elimina noia e stanchezza.
Se non da semplicemente degli ordini, ma fa insieme, l’istruttore valorizza il ruolo del gioco e del divertimento, lascia la libertà di sperimentazione e agisce in favore di autonomia, responsabilità e iniziativa.
Esercita l’inventiva possibile, perché interessa e fa partecipare tutti.
Insegna a individuare e applicare nuovi metodi e a conseguire gli obiettivi da soli.
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