Un allievo è distruttivo per disturbi del carattere, problemi della squadra o errori dell’istruttore.
Conflitti in squadra
Quando in una squadra si sono formati gruppi in conflitto tra loro, come mi comporto per non commettere ingiustizie? E come mi accorgo che c’è un conflitto?
E se ci mandano a quel paese?
L’arroganza non è frequente nei Settori Giovanili. Se, però, l’istruttore si presenta come un sergente di ferro, si considera un abile psicologo, crede di poter manipolare a piacimento, accorda privilegi e giudizi interessati, cede a pressioni o pretende di essere infallibile, è facile che i giovani si ribellino.
Formare è anche educare
Poiché consideriamo la famiglia, la scuola e lo sport le tre principali agenzie educative, ci sembra naturale considerare la formazione come educazione che forma la persona e lo sportivo.
Le frasi forti
Certi atleti non ne hanno bisogno, ma stimolare con frasi forti del tipo "sei un campione", "sei il migliore" mi sembra efficace.
Che fare con gli arroganti?
Un ragazzo è prepotente e aggressivo con tutti perché “lui è così”. Lo riprendo, e non solo insiste, ma diventa ancora più arrogante. Che cosa posso fare?
Inserire i nuovi
Anche nei Settori giovanili a ogni inizio campionato si devono inserire nuovi giocatori. Per non commettere ingiustizie, come mi comporto con loro e con quelli che devono finire in panchina?