[Domanda da Paolo Anselmo Torino]
Il rendimento è immediatezza, intuizione e reazione istantanea per imporre il proprio gioco, e non può essere disturbato da pensieri negativi.
[Domanda da Paolo Anselmo Torino]
Il rendimento è immediatezza, intuizione e reazione istantanea per imporre il proprio gioco, e non può essere disturbato da pensieri negativi.
[Domanda da Michele Brillada]
Capita che il talento si stufi di sport?
Il talento è una potenzialità strettamente personale. Non è, quindi, uguale per tutti e, per il bambino, il gioco libero è il percorso per sviluppare il proprio.
Ho in squadra un ragazzo che non riesco a frenare. È indisciplinato, altezzoso e, se lo correggo, anche impertinente. Se gli voglio insegnare un gesto tecnico, lo esegue come vuole, e a volte in modo più efficace, ma influenza anche gli altri che cercano di imitarlo ed io sento quasi di non essere più seguito.
Cha cosa troviamo e quali sono i rischi da evitare quando si prende in mano una squadra a campionato iniziato? Che cosa va evitato o fatto per non guastare tutto subito?
Caro Prunelli, Lei definisce l’osservanza delle regole e la libertà pilastri fondamentali della formazione, ma ho difficoltà a immaginare che un giovane libero di fare quello che vuole non sia piuttosto portato a eluderle.
Che cosa faccio con un allievo che considera l’allenamento una seccatura da evitare? Io sono nello sport giovanile, ma anche tra gli adulti o, addirittura, tra i professionisti, c’è qualcuno che crede di poterselo permettere.
Un istruttore: “Vorrei essere autorevole, e a volte ci provo lasciando fare o con un atteggiamento più rigido, ma non rispondono”.