Le domande dei genitori allo psicologo sportivo

Mio figlio ha sei anni, ed è ora di fargli fare uno sport, ma quale scelgo per non sbagliare? 

Mio figlio è un campioncino e non voglio sbagliare. Quale società sportiva devo scegliere per non guastare il suo talento?

Se poniamo margini troppo netti ai figli, non rischiamo di limitarli?

È utile portare un gruppo a isolarsi per creare maggiore coesione?

Perché non ci basta trasmettere ciò che sappiamo? 

In un’epoca in cui tutto sembra prestabilito e già deciso, occorre prima di tutto educare alla libertà, che non significa insegnarla, ma concederla anche quando i giovani non la conoscono ancora.