Fiducia è un termine che si usa troppo facilmente. Non lo è se si vuole dare a parole per procurare una reazione positiva, offrendo opportunità non ancora meritate, che è semplice manipolazione, e non un riconoscimento vero, o insistere a chiederne il rispetto, perché continuare a riproporla significa fingere e non averla. Non è un modo di dire per stimolare un giovane a impegnarsi, ma un elemento essenziale e reciproco del rapporto, che si ha e si dà e va meritata da entrambe le parti. Non si dà a parole come in una specie di cerimoniale né al bisogno, ma si avverte nel comportamento abituale e, quindi, è da vivere, e non da enunciare. E una cosa è tradirla non rispondendo com’è atteso, e un’altra non riuscire a soddisfarla.