Si è sempre parlato dei benefici dello sport ed è il caso di riaffermarli, ma anche di non esserne sempre sicuri. Se intendiamo lo sport come strumento per allenare il fisico e insegnare a divertirsi giocando, basta come si è sempre fatto. Se, invece, se ne vogliono utilizzare le grandi potenzialità educative, cioè far crescere la persona e lo sportivo per quanto di potenziale c’è in ognuno e non lasciar sviluppare disagi che influiranno anche sull’età adulta, qualcosa dovrà essere cambiato. Si parla di attenzioni apparentemente ovvie, ma spesso disattese, che riguardano soprattutto la famiglia e in parte anche la scuola. Si tratta, quindi, di un fatto culturale di cui lo sport è soltanto una parte. Si deve praticare, perché piace ed è difficile che causi grossi disagi, ma anche perché potrebbe correggere errori dell’educazione.