Beatrice Vio, detta Bebe. Autobiografia di una giovane sportiva disabile, medaglia mondiale di scherma.
Ha cominciato a tirare la scherma a cinque anni. Nel 2016 è medaglia d’oro per fioretto alle Paralimpiadi di Rio. Il libro è il racconto della sua gioia di vivere e della sua grinta, anche con le protesi. Dice nel libro: “La vita è una figata!”. Racconta la sua passione per lo sport, la scherma, lo sci ecc. La necessaria preparazione mentale e fisica, l’impegno per la crescita complessiva, l’importanza della scuola nella sua vita, lo sport come mezzo d’integrazione. L’impegno nel sociale a favore di giovani disabili sportivi. E il totale supporto dei genitori, dei fratelli e degli amici. Un modello per giovani sportivi disabili, ma anche per giovani sportivi detti “normodotati”.
Ho visto i reportages sulla medaglia d’oro di Bebe Vio alla TV e mi ha incuriosito la storia personale della giovane sportiva. Nel frattempo mia figlia mi ha segnalato anche le interviste su YouTube. Allora ho fatto una ricerca e ho comprato l’edizione e-book del suo libro nel formato Kindle, aprile 2015. Il libro si ferma nei primi mesi del 2015 e le Paralimpiadi mondiali sono un chiaro obiettivo per l’anno successivo.
Il libro racconta la vita di Bebe Vio che ora ha diciannove anni, prima e dopo l’amputazione delle braccia (dal gomito) e delle gambe (dal ginocchio) nel 2008, all’età di undici anni. Racconta la sua passione per la scherma dall’età di cinque anni, l’impegno prioritario nella scuola, e negli scout per un po’. Bebe Vio descrive anche il periodo di depressione successivo alle operazioni, come ne è uscita e il suo rinnovato impegno nella scuola, nello sport, fioretto, sci ecc., e nella vita. Con l’aiuto appassionato di tante persone e la sua volontà di vincere. Di gioia.
Gli aspetti che più mi hanno colpito della vita di Bebe Vio, sono: la sua determinazione e la sua costanza, la sua gioia di vivere e i suoi svariati interessi, il suo brio e il suo humour. Il libro descrive la sua passione per la scuola, la scherma, gli scout; la solidarietà e il totale sostegno della sua famiglia, l’amore degli amici, il supporto di professionisti e tecnici, compagni e altri. Descrive il suo impegno e quello dei suoi genitori nell’associazione di assistenza a giovani sportivi disabili.
Sono da vedere e meditare anche le foto in fondo al libro. Da notare anche che il Graphic Designer del libro è… Bebe Vio!
Non è il racconto di una vita di disabilità e sport. È molto di più. È Il racconto di una vita ricca di gioia e piena d’interessi. Ecco una citazione dal libro che riassume la filosofia di vita di Bebe Vio:
“Ho una bella famiglia con due fratelli che adoro, la scuola che frequento mi piace da pazzi, ho tantissimi amici e persone che mi vogliono bene, viaggio, faccio sport e mi diverto, ho davanti a me dei bellissimi obiettivi da raggiungere e mi gasa da matti il percorso che sto facendo insieme a tante altre persone che credono in me. No, non la vorrei una vita diversa. Perché quella che ho è davvero una figata!”
Raccomando vivamente la lettura di questo libro a ogni genitore, e in particolare a quelli i cui figli vorrebbero progredire nello sport, ma non ci riescono per mancanza di volontà…
Bebe Vio
Con Serena Piazza
MI HANNO REGALATO UN SOGNO
La scherma, lo spritz e le Paralimpiadi
Prefazione di Jovanotti
Introduzione di Luca Pancalli
Edizioni RCS Libri, 2015
Note:
Sul sito di Wikipedia è descritta la sua vita e sono elencate le sue numerose medaglie:
https://it.wikipedia.org/wiki/Beatrice_Vio
I video su YouTube danno la visione immediata della sua personalità solare, del suo humour e della sua gioia di vivere. Eccone alcuni: Beatrice, Bebe Vio
- Voglia di vivere voglia di vincere, 6 luglio 2012
- Vince la scherma al Paralimpiadi scatenata, 14 settembre 2016
- Medaglia d’oro Rio 2016, 15 settembre 2016
- Memoria paralimpica, 5 settembre 2016
- Beatrice - Bebe – Vio. Sfilata: Immagini
“Associazione art4sport ONLUS crede nello sport come terapia per il recupero fisico e psicologico dei bambini e dei ragazzi portatori di protesi di arto.”
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