Il richiamo alla volontà è l’ultima risorsa quando non si è sicuri della maturità degli allievi, si crede sempre che una gara si perda per mancanza d’impegno o, invece, che basti per arrivare anche dove è impossibile. Sulla volontà s’insiste troppo, come fosse un tratto del carattere sempre decisivo, quasi un pregio che si richiama a comando e sempre a disposizione che basta sollecitare per avere un risultato sempre positivo. È, invece, uno stimolo interiore che si ravviva spontaneamente quando s’insegue un traguardo appagante che si sa di poter raggiungere, o si spegne di fronte all’impossibile.