L’opera intende approfondire la tematica del “gioco e della scommessa”, in cui profili giuridici di matrice civilistica e amministrativa...
... si collegano strettamente a problemi clinici quando il gioco d’azzardo divenga problematico e patologico, intercettando altresì profili regolamentari e di vigilanza legati alle organizzazioni interne di chi “crea e gestisce la fabbrica ludica”.
L’iniziale analisi del contratto in senso tradizionale cede il passo alle riflessioni sulla ludopatia, patologia che induce l’interprete ad analizzare teleologicamente l’attuale contesto normativo, nazionale e comunitario, nella ricerca ed interpretazione
dei rimedi giuridici invocati in chiave assistenziale dal codice civile.
L’importanza del fenomeno tuttavia suggerisce che non basta intervenire sulla
dimensione individuale, risultando necessario utilizzare un approccio che, in chiave strutturale, analizzi l’organizzazione dei professionisti del settore ad una prevenzione dei fenomeni distorsivi del gioco, legati tanto al quadro clinico individuale quanto a fattispecie di rilevanza penale (come nel caso dell’antiriciclaggio), così dando rilevanza alla imprescindibile funzione e responsabilità sociale che deve onerare l’industria di riferimento.
Cristiano Iurilli
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